Mini recensioni: "Ashes" di Ilsa J. Bick & "You Against Me" di Jenny Downham

Ashes

by Ilsa J. Bick 

Those brain-zapped kids weren’t the only - or maybe even the worst -enemy.

Un evento catastrofico che cambia completamente il Mondo. Pochi sopravvissuti e la maggior parte di essi hanno subito cambiamenti drastici, alcuni positivi, altri un po' meno. 

In questo scenario si ritrovano i tre personaggi principali: Alex, Ellie e Tom, che insieme cercano di sopravvivere.

Un romanzo apocalittico e post-apocalittico, dove nonostante la presenza di zombie, i veri protagonisti sono gli uomini, nel bene e nel male. 

Con questo libro il mio rapporto è stato inizialmente odio et amo, la trama mi ispirava tantissimo ma non riusciva ad appassionarmi. Dopo l'arrivo di Tom c'è stata però una bella svolta positiva, un susseguirsi di colpi di scena che mi ha tenuto incollata alle pagine.

Unico difetto è che l'autrice ha lasciato troppe cose in sospeso o semplicemente non dette, con cambi di scena assurdi che mi hanno irritato non poco. Spero vivamente che la Bick sciolga tutti i miei dubbi nel secondo volume. Ashes fa infatti parte di una trilogia, come è ormai abitudine nel mondo dei YA.

Ringrazio NetGalley e la Egmont che mi hanno permesso di leggere questo libro, uscito in America il 6 settembre e ancora inedito in Italia. 

You Against Me 

by Jenny Downham

Da Goodreads: "Quando sua sorella confessa che un ragazzo l'ha violentata, il mondo di Mikey comincia a cadere a pezzi. Quando suo fratello viene accusato del reato, il mondo di Ellie comincia a disfarsi. Quando Mikey e Ellie si incontrano, i due mondi si scontrano."

La storia di una violenza. La storia di un amore. La storia di due famiglie.

Questo è in breve You Against Me, altro non voglio aggiungervi per non rovinarvi la lettura.

Posso dirvi però che non mi sono mai arrabbiata tanto leggendo un libro, avrei voluto prendere a pugni il 90% dei personaggi sin dalla prima pagina.

In particolare ho odiato i genitori dei ragazzi. Sono uno peggio dell'altro, c'è chi lo nasconde meglio ma alla fine sotto sotto sono tutti uguali; negano di avere problemi e a risentirne sono sempre i loro figli.

Alla base del romanzo c'è un tema molto delicato e per di più la Downham l'ha affrontato anche dal punto di vista della famiglia del violentatore: doppiamente difficile. 

Ho adorato il suo stile, ha reso la storia molto vera, alternando i punti di vista di Ellie e Mikey divisi tra la lealtà verso la propria famiglia e un nuovo sentimento che sta nascendo.

Sicuramente leggerò anche l'altro romanzo di questa autrice: Before I Die, pubblicato anche in Italia col titolo Voglio vivere prima di morire. Dalla trama anche questo non sembra un libro facile, ma sono veramente curiosa!