Oggi è domenica, giorno di rubrica.
Oggi però è anche l'11 settembre e voglio per questo condividere con voi una storia che mi ha colpito tantissimo. La storia di uno dei tanti ragazzi morti dieci anni fa nell'attentato delle Twin Towers.
Sabato scorso, su Rai 3 ho visto il film-documentario di Andrea Salvatore: 11 SETTEMBRE 10 ANNI DOPO.
Tante testimonianze: alcune mi hanno fatto arrabbiare, la maggior parte mi hanno ridotto ad uno straccio zuppo di lacrime, tante mi hanno fatto riflettere.
La storia di Mohammad Salman Hamdan, raccontata dalla madre, è quella che più mi è rimasta impressa.
Mohammad Salman Hamdani era un chimico tecnico di laboratorio presso la Rockefeller University e come lavoro part-time guidava un'ambulanza. Un musulmano di origine pakistane. Un cittadino americano.
Salman mentre andava a lavoro, venne a sapere del primo impatto sulle Twin Towers e decise di raggiungere il luogo, per prestare i primi soccorsi. E lì morì.
La madre inviò una lettera per denunciarne la scomparsa.
La sua lettera arrivò all'FBI, che cominciò ad indagare sulla vita di Salman. Poco importa che Salman fosse un cadetto del Dipartimento di Polizia di New York, un paramedico, un cittadino americano, un semplice ragazzo di 23 anni. In quel momento lui era solo un chimico musulmano e quindi un potenziale terrorista.
In un'assurda caccia ai colpevoli la famiglia di Salman, distrutta per la sua scomparsa, è stata per mesi sotto accusa, tormentata da giornalisti, insultata dai loro connazionali.
Solo dopo che furono identificati i resti del ragazzo, caddero le false accuse e fu fatta giustizia.
Davanti la Commissione della Sicurezza Nazionale, il deputato democratico Keith Ellison ha raccontato in lacrime la storia di Salam, descrivendolo finalmente come ciò che è in realtà: un eroe.
"Mohammed Salman Hamdani era un ragazzo americano che ha dato la vita per altri americani. La sua vita non dovrebbe essere identificata in quanto membro di un gruppo etnico o religioso, ma in quanto americano che ha dato tutto per i suoi concittadini."
Spero che la storia di Salman possa essere un esempio per tutti noi. In prima persona non possiamo fare granchè per fermare i terroristi ed evitare stragi come quelle dell'11 Settembre, ma ognuno di noi può combattere contro i pregiudizi, le discriminazioni e l'ignoranza.
Qui, se volete potete guardare il film di Andrea Salvatore.
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